La canzone della ragazza lettone per l’arciere
No, meglio andiamo
nella tua stanza di periferìa
dove il corridoio odora di galline.
Lì tutti e due fino al mattino
sul pavimento
saremo seduti spalla contro spalla
sul tuo cappotto vecchio
che con le macchie di sangue rosso scuro e dure come lacca.
Io avrò il fazzoletto da testa di seta giallognolo.
Attraverso il pavimento il fulgido scarafaggio scivolerà sotto il letto.
morendo ronzerà basso
una mosca nell’angolo, nella ragnatela,
e nel giardino dietro il muro la frutta lieviterà come mescolata pasta.
Notte,
turchina come l’acqua dei laghi,
sarà sdraiata alla finestra,
alla finestra,
i cui buchi tu copri con la cera nel freddo.
…