Tra i rimatori realistici spicca il senese Cecco Angiolieri. Le notizie biografiche che si hanno su di lui sono poche, ma tutte concordi nell'affermare che fu scioperato e litigioso: piu' volte condannato per rissa e per debiti, fu esiliato e mori' in assoluta miseria dopo aver dilapidato le sostanze paterne. Compare con questi tratti anche in una novella del Boccaccio, nella quale e' giocatore d'azzardo, dedito al vino e beffato da un amico piu' astuto di lui. E' il ritratto che egli stesso dipinge di sé negli oltre 110 sonetti giunti fino a noi: essi testimoniano una vita sregolata, ma, come vedremo, l'ispirazione popolaresca e la vena plebea dell'Angiolieri celano una complessa personalità di letterato.…